Una volta indossati i giubbotti di salvataggio e regolati i poggiapiedi dei nostri kayak, saremo pronti a salpare verso ovest per il Fiordo di Furore.
    
Per coloro i quali non sono mai stati in kayak ci sarà una breve lezione introduttiva sulla navigazione e sicurezza a mare.

Il percorso ci porterà lungo le più belle spiagge di Amalfi così come sotto archi naturali fatti di roccia e all'interno di grotte marine, dandoci modo di ammirare le antiche torri di avvistamento che frastagliano l'intero perimetro costiero.

 

Sosteremo presso spiagge raggiungibili solo via mare ed avremo tempo per fare snorkeling o nuotare in acque cristalline.

 

Poco distante dal punto d'inizio, una volta superate le spiagge di Duoglio e Santa Croce, passeremo coi nostri kayak sotto "L'arco degli Innamorati", un arco scavato nella roccia milioni di anni fa dell'erosione del mare che ricorda la forma di due elefanti nell'intento di baciarsi, e sul quale oggi alcune giovani coppie si sposano.

Un po' più avanti costeggeremo la Villa di Sofia Loren, pagaiando di fronte all'antico borgo marinaro di Conca dei Marini ed ammirando lo storico hotel "Il Saraceno".

 

Una volta superato il litorale di Conca dei Marini, entreremo nel suo bacino occidentale dove troveremo e visiteremo la piccola Grotta del Runghetiello.

 

Infine raggiungeremo il Fiordo di Furore, dove sbarcheremo per una breve visita a piedi in questo magnifico posto famoso in tutto il mondo. Questo infatti, è l'unico fiordo naturale in Italia, dove annualmente a luglio si svolge la competizione internazionale di tuffi "MarMeeting". Tuffatori professionisti da tutto il mondo gareggiano saltando dal ponte alto 28 metri che sovrasta il fiordo.

 

Il ritorno ad Amalfi ci darà una diversa ma ugualmente straordinaria vista sia del mare che della costa.